Il blog di un bersagliere

Cima Maggio, cento anni dopo

Sono stato sul Monte Maggio con la mia famiglia. Cento anni dopo.

Parcheggiata la macchina a Passo Coe, abbiamo cominciato a salire seguendo il sentiero n. 124, che in questo tratto coincide col sentiero europeo E5.

La passeggiata è molto piacevole e poco faticosa. Si attraversa un bel bosco di conifere con prevalenza di abeti rossi.

P1180407

Nomi evocativi

Dopo circa mezz’ora di cammino si esce dal bosco…

P1180423

Chissà se alcuni di questi alberi hanno assistito ai fatti di cento anni fa?

…e si comincia a salire lungo una vecchia strada militare.

P1180429

17 luglio 1915 “…allargare la stradella […] fino alla cima Maggio, di m. 1,50 perché ci dicono che dovranno passarci le artiglierie…”

Tutt’intorno, le tracce lasciate dagli avvenimenti di cento anni fa si fanno sempre più evidenti. E dopo un’altra mezz’ora circa di cammino si arriva in cima.

P1180438

Arrivati!

Intorno alla croce quello che rimane di trincee e grotte scavate dai soldati.

P1180439

Trincea

P1180445

Trincea

20150827_123803

Carta e bussola per esplorare il panorama.

Verso nord-ovest si apre la Valle di Terragnolo. Sui rilievi circostanti erano ubicati i forti austriaci di Dosso del Sommo, Forte Cherle, Sommo Alto, Plaut.

P1180447

11 luglio 2015 “artiglieria nostra piazzata sul monte Molon batte i vicini forti austriaci il Plaut, Dosso del Sommo e Sommo Alto […] nemica risponde dirigendo il tiro nella vicina Valle Laghetti ove è la cittadina di Laghi e di più batte il Monte Maggio.

Verso sud-est si intravede la Valle di Posina con il paese di Laghi dove Flavio e i suoi commilitoni si andavano a rifocillare quando arrivava l’agognato “cambio”.

P1180465

07 settembre 1915 “Alle ore 3 partiamo e andiamo al paesello i Laghi […] troviamo un bel ritrovo dove mangiamo parecchie cosette diventate rare per noi…”

Il panorama che si gode dalla cima si apre a 360° e non stupisce che la sua bellezza abbia colpito anche Flavio nonostante vivesse giorni drammatici.

20150827_122907_Pano

14 luglio 1915 “…quando la nebbia permette di far godere l’occhio aprendo alla visuale i panorami…”

P1180455

Un’ultima foto per “ricordare”…

P1180479

…e si comincia la discesa, ché il tempo sta cambiando.

P1180486

10 luglio 1915 “…grandi correnti di nebbia e vento sono frequenti.”

Tornado verso Passo Coe. Sullo sfondo Malga Piovernetta.

Tornando verso Passo Coe. Sullo sfondo Malga Piovernetta.

Un’ora di cammino e siamo di nuovo a Passo Coe. Il tempo di ristorarci con un estratto di mela e una fetta di torta e si riparte. Ma con la voglia di tornare per esplorare ancora questi luoghi ricchi di storia e natura. Una giornata molto emozionante.

 

Riferimenti:

www.trentinograndeguerra.it                                                                www.montagnando.it                                                          www.cimeetrincee.it/itiner.htm

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: