Alle ore 7 tutti ci cambiamo e ci prepariamo la biancheria sporca per andare questa sera al paesello Laghi e lavarla. Alle ore 9 ricevo una cartolina di Mamma nella quale mi comunica, oltre alle buone notizie che sono tutti riuniti cioè la mia famiglia, gli sposi Borsi Andrea e sposa, Padre Lorenzo, Zia Assunta e Bonosio, Pia ecc in un pranzetto e […] brindavano alla mia salute hanno di me ricevuto una lettera di Mons. Franceschini, una cartolina dei coniugi Borzi ed una carolina della Sig. Adele Romani. Alle ore 9 ½ vola sopra di noi un aeroplano nemico il quale è fatto segno al tiro dei nostri cannoni e fucili e presto ritorna al suo posto. Alle ore 10 scrivo cartolina […] a Mamma, sig. Nugari in risposta alla loro lettera del 30 agosto, a Edmondo Wessermann, all’amico Patrizio Papini e Zio Edoardo e Zia Assunta, alla sig. Romani, al sig. Pietro Guadagnoli e […] di Montecelio. Alle ore 3 partiamo e andiamo al paesello i Laghi per lavare la biancheria e la nostra pelle. Alle ore 5 arriviamo in Paese ed appena data la biancheria alle cortesi donne che la lavano ci diamo alla caccia di osterie per rifocillarsi. Io, il mio sergente maggiore Bottiglia e la mia squadra troviamo un bel ritrovo dove mangiamo parecchie cosette diventate rare per noi, dopo la vita della montagna, e consumiamo del buon vino Chianti e vermout a gran copia, poi riposiamo in un fienile dove si può dormire tranquilli e caldi.
7 settembre 1915 “vola sopra di noi un areoplano nemico”
07 Set
Questa voce è stata scritta da fabpetra66 e pubblicata il 7 settembre 2015 su 01:00. È archiviata in Campagna Italo Austriaca, diari con tag 1915, 4° Battaglione, 5° Compagnia, Alpi venete, Bersaglieri, fronte, fronteitaloaustriaco, grande guerra, grandeguerra, Laghi, primaguerramondiale.
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