Questi sono i nastrini corrispondenti alle medaglie che abbiamo descritto nei post precedenti.
Le due Croci al merito di guerra, la Medaglia Commemorativa dell’Unità d’Italia 1848 – 1918, Medaglia Interalleata della Vittoria. Di queste medaglie abbiamo scritto nei mesi precedenti. Il quinto nastrino, invece, attira la nostra attenzione per le 4 stelle cucite sopra. E’ il cosiddetto Distintivo per le fatiche di guerra.
Poco dopo l’entrata in guerra dell’Italia si ritenne opportuno gratificare con un segno distintivo coloro che stavano sopportando quelle che furono allora definite “fatiche di guerra”. Il re Vittorio Emanuele III istituì, quindi, il “Distintivo speciale per i militari ed assimilati che sopportano le fatiche dell’attuale guerra”. Per differenziare i soldati che avevano trascorso più di un anno nelle zone di operazione, si diede la possibilità di apporre sul distintivo una stelletta a cinque punte per ogni anno intero passato al fronte. Ecco perché il distintivo di Flavio mostra 4 stellette, vista la permanenza al fronte per l’intero periodo della Grande Guerra.
Il distintivo fu in un certo senso “assorbito” dalla “Medaglia Commemorativa della Guerra Italo-austriaca 1915-1918 coniata nel bronzo nemico” e che, infatti, aveva un nastrino identico.
Fonti e per maggiori informazioni: https://it.wikipedia.org/wiki/Distintivo_per_le_fatiche_di_guerra
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