Il campanile sullo sfondo ci permette di identificare la località ritratta in questa fotografia. Si tratta di Serpenizza, cittadina ora in territorio Sloveno (Srpenica) di cui abbiamo già pubblicato un’immagine. D’altronde Flavio vi ha passato molte giornate da quel 28 marzo 1916 in cui vi arrivò per la prima volta “dopo 33 km di marcia”.
Scriveva Flavio: “prendiamo all’oggio in appositi baracconi destinati al ricovero delle truppe di passaggio. Serpenizza risiede nella valle del medio Isonzo alla fine della Carnia al principio delle Alpi Giulie. Il paesello è pieno di soli militari. Intorno si vedono il Monte Nero ed il Rombon dove si trovano le nostre trincee e si ode sovente il rombo del cannone sia dei monti già detti come di Tolmino e di Plezzo.”
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