La giornata si presenta bellissima. Subito areoplani nostri e nemici solcano il cielo gettando dei manifestini. Alle ore 8 incominciano le artiglierie a far sentire il sibilo terrificante dei proiettili, e cosi continua tutta la giornata. Le artiglierie nemiche battono Caporetto dove sono piazzati i nostri 305 ma non riescono allo scopo. Alle ore 11 scrivo lettera a Mamma e cartolina a Cesare Censi, la sera alle ore 6 p. si ode sempre più insistentemente il 305 di Ternova battere sul Cukla e poco dopo tutte le nostre artiglierie della Conca di Plezzo battono il Monte Cukla. Alle ore 7 ½ gli alpini dei battaglioni Saluzzo e Bassano incalzati dal mio 4° Battaglione Bersaglieri, muovono all’assalto delle trincee nemiche e dopo pochi momenti sono padroni della situazione e prendono al nemico 118 prigionieri tra i quali 6 ufficiali 1 maggiore ed un maresciallo. Oltre ai prigionieri sono state prese al nemico 3 mitragliatrici e copioso materiale da guerra. Durante la notte s’inizia anche l’azione sul Rombon.
10 maggio 1916 “all’assalto delle trincee nemiche”
10 Mag
Questa voce è stata scritta da fabpetra66 e pubblicata il 10 Maggio 2016 su 07:00. È archiviata in Campagna Italo Austriaca, diari con tag 1916, alpini, Bassano, Bersaglieri, Caporetto, First World War, fronteitaloaustriaco, grande guerra, Monte Cukla, Plezzo, Prima Guerra Mondiale, Saluzzo, Ternova.
Aggiungi il permalink ai segnalibri.
Segui tutti i commenti qui con il feed RSS di questo articolo.