Alle ore 5.30 siamo riuniti e ci viene comunicato il ribasso del 20% sulla moneta austriaca, perciò tutti i possessori (quasi tutti!) siamo pregati di versare la moneta austriaca in nostro possesso per avere il corrispondente in moneta italiana senza perdita. Alle ore 7 iniziano i lavori in trincea.
Alle ore 10 hanno luogo a Canale San Bovo, i funerali di 11 alpini, compresi 2 ufficiali, morti, vittime di un attacco notturno, vigliaccamente e contro le regole di guerra, consumato dal nemico il quale nonostante aver sorpreso i nostri alpini e’ rimasto sconfitto nell’attacco [..] mancavano pochi prigionieri che condotti al nostro comando furono riconosciuti come Germanici. Ai solenni funerali ha preso parte commosso tutto il popolo dei vicini paesi, il quale ha accompagnato con lacrime e fiori i prodi caduti fino alla chiesa. Il nostro reggimento e’ stato rappresentato ai funerali da un plotone della 6° compagnia. Alle ore 12 la compagnia in rango ed il capitano fa’ della morale. Alle ore 1.30 scrivo lettere a Mamma e Papà, Monti, Curzio, padre Lorenzo e Mons. Franceschini. Alle ore 2 pulizia delle armi. Alle ore 5 tutta la compagnia monta di guardia agli avamposti. Alle ore 6 ci danno la cinquina e io prendo £5 con l’arretrato. Alle ore 7 mi assento dal posto di guardia per consumare il latte dalle sig.re di Prade.