Alle ore 6 dopo consumato brodo e caffè prepariamo armi e bagagli per avanzare. Alle ore 9 arriva alle nostre posizioni il 58° Fanteria e noi facciamo uno spostamento prima indietro che rientriamo a Siror – Fiera di Primiero – Mezzano – Imer – I masi e giungiamo a Gobera [ndt Gobbera] alle ore 6 della sera dopo una marcia faticosissima di km 22
La marcia è stata faticosa non per la distanza ma per la salita ed il caldo, dato che il sole cocente ci ha brugiate le mani e il viso. Lungo la marcia ho ricevuto la corrispondenza ossia una lettera di Mamma da Roma una di Papà da Zagarolo, una cartolina ill. della famiglia Gentile una di Giulio Gentile, una di Mons. Fanceschini ed una lettera di Padre Lorenzo, ai quali invio la risposta nella giornata.
Durante la marcia a Siror ho bevuto mezzo litro per ristorarmi invece mi ha massacrato […] dolori di pancia poi ad I masi mi sono ristorato ancora ma qui non mi ha prodotto disturbi.
In questi paesi la popolazione è sprovvista di tutto meno però il latte che è la loro unica industria, l’educazione è da per tutto molto più di alcune regioni Italiane, i paesi sono, benché piccoli, forniti di alberghi e confort moderni. Alle signorine che servono noi clienti dove andiamo abbiamo chiesto loro se amano gli Italiani e loro sorridendoci ci dicono che amano tutti gli Italiani e specialmente i bersaglieri nei quali trovano giovani belli e svelti.
Nella valle di Primiero dove sono questi paesi, meno Gobbera che è in montagna si vedono vigneti e semine di grano e granturco e patate ed in mezzo a queste coltivazioni scorre il Cismon che colle sue acque impetuose rende fertile la vallata.
In ogni paese vi sono tutte le commemorazioni per la nostra azione militare ed ovunque un andirivieni di soldati di tutte le armi, ma noi siamo i più ammirati. In Fiera di primiero che è il centro per il necessario della Guerra nel Tirolo e nel Trentino, non vi è un palmo di terreno ed un edificio che non vi siano tutte le necessità ossia […] cannoni, ospedali, forni ecc. vi è anche l’amministrazione civile delle terre occupate. In ogni paese vi è il […] del generale comandante il corpo d’armata che opera in queste regioni. Il nostro punto avanzato è Gobbera a 8 km da Primiero. Anche qui del nemico non si sa nulla e ci dicono che sono circa 20 giorni che sono tutti fuggiti. La paura di queste popolazioni è al colmo, per la loro miseria e per i loro cari che combattono in Galizia sotto gli Austriaci. Alle ore 7 tutte le tende sono pronte. Alle ore 8 viene distribuito il rancio e poi si va a riposare. Prima di ritirarmi sotto la tenda vado da una famiglia di questo paese e mi faccio lavare della biancheria e spendo £ 0,45, domandano di che paese sono, quando gli dico di Roma, si compiacciono molto perché dicono che sono della città santa e dove abita il Papa da loro amato. I costumi sono per lo più tutti uguali in queste regioni ma nelle famiglie più agiate si conosce che il costume si avvicina molto alla nostra moda, specialmente in Valle di Primiero quasi tutti i paesi sono emancipati nella moda.
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