La notte è trascorsa piovendo e così continua per l’intera giornata. Sotto questa notte disturbatrice poco si distingue la solenne giornata, ma ciò nonostante si vedono tanto i militari come i borghesi che qui lavorano provvedersi di quanto è possibile di quanto dispongono i pochi cantinieri (?).
Il cannone non tuona e sembra voler fare passare la grande giornata anche ai disgraziati in trincea con una certa tranquillità. Tutto è calmo e quasi scompare l’impressione ed il pensiero di essere in guerra. Nel movimento militare anche v’è un po’ di sosta dovuta all’importanza del giorno. In ogni soldato si vede sul viso quell’insolita gioia di questi luoghi. Vado dal capitano Sacchi, gli porto le novità e poi comando il servizio. Dopo tutto fatto vado ad ascoltare la S. Messa nella piccola chiesetta di Serpenizza e là trovo un continuo andirivieni di soldati di ogni arma che si recano per il mio stesso motivo e la maggior parte fanno la S. Comunione ciò che io non ho potuto per oggi fare con sommo mio dispiacere. Vado alla colazione e con gli amici Guerci Augusto, Poggesi Luigi, Milani Antonio, Margottini Angelo, Aurelio Sabatini, Pietro Bufalini e Vincenzo Ronaldi, facciamo la bellissima e tradizionale colazione pasquale cibandoci non poche uova e non meno salame con buona dose di vino scelto acquistato tutto a Cividale. La tormentosa pioggia non ci trattiene di molto la nostra allegria e sotto le umide tende passiamo il resto del giorno fino a sera quando cioè come da appuntamento datoci trangugiamo del buon vino e cibi adatti alla circostanza. Della nostra allegra giornata informiamo tutti le rispettivo famiglie inviando loro cartoline. A sera ricevo una lettera di Iori Curzio, una della Sig.na Romani Adele da Roma e cartoline da Annunziatina, da Mons. Franceschini, dalla Sig.ra Maria Serafini Maresco da Marostica e Sig.ra Angela Pegoraro da Marostica. A notte inoltrata, verso Tolmino incomincia vivo un breve bombardamento, azione di razzi e riflettori che illuminano anche il nostro settore, ed ignoriamo le cause e gli effetti.
23 aprile 1916 “Il cannone non tuona”
23 Apr
Questa voce è stata scritta da fabpetra66 e pubblicata il 23 aprile 2016 su 07:00. È archiviata in Campagna Italo Austriaca, diari con tag 1916, Aurelio Sabatini, Bersaglieri, First World War, fronteitaloaustriaco, grande guerra, Guerci Augusto, Margottini Angelo, Milani Antonio, Pasqua, Pietro Bufalini, Poggesi Luigi, Prima Guerra Mondiale, Vincenzo Ronaldi.
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