La fredda mattinata è quasi calma di bollori guerreschi; solo verso le ore 10 incominciano le artiglierie da campagna e montagna a scambiarsi alcuni colpi. Alle ore 12 al nostro fianco giunge una mitragliatrice del nostro battaglione. Alle ore 9 ricevo una cartolina di Patrizio ch’è ancora in convalescenza ed io ne scrivo una a Mons. Franceschini chiedendogli alcuni libretti da distribuire del Soldato Cattolico ed una cartolina dell’amico Negroni. Il pomeriggio è rallegrato dal rombo dei cannoni di medio calibro e così continua tutta la giornata.
31 agosto 1915 “La fredda mattinata è quasi calma di bollori guerreschi”
31 Ago
Questa voce è stata scritta da fabpetra66 e pubblicata il 31 agosto 2015 su 01:00. È archiviata in Campagna Italo Austriaca, diari con tag 1915, 4° Battaglione, 5° Compagnia, Alpi venete, Bersaglieri, fronteitaloaustriaco, grande guerra, grandeguerra, Patrizio Papini, primaguerramondiale.
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