Alle ore 7 il nemico si avvicina a noi ed è coperto da un bosco, fa una piccola scarica verso di noi senza risultato, appena inteso il primo colpo si da l’all’arm. al piccolo posto n° 1 dove sono io e presto tutti ci precipitiamo velocemente entro il bosco sotto il piccolo fuoco nemico, col la speranza di sorprenderlo e farlo prigioniero, ma appena sparato si è dato alla fuga e noi non abbiamo potuto sorprenderlo. Dopo ciò siamo ritornati al piccolo posto felicemente. Durante la giornata qualche colpo di fucile e pochi di cannone,. Alle ore 2 è giunta una batteria da 75 da campagna del 29 Reg. Artiglieria e presto è stata messa in posizione, alle piazzuole a tal scopo già preparate in parte anche da noi. Alle ore 7 smonto di guardia. Alle ore 9 mentre entriamo nelle tende incomincia una pioggerella quieta quieta, il cielo minaccia coi suoi lampi e qualche tono, la notte incomincia a farsi buia tale da non vedere un uomo a un metro di distanza. Alle ore 9 ½ si odono molti colpi di fucile e presto si da l’all’arm. Tutti in fretta e furia ci precipitiamo verso la trincea nella quale presto entriamo e ci mettiamo in aspettativa del nemico. Il fuoco si fa sempre più denso sulla Cima Maggio dov’è la sesta Compagnia e più ancora innanzi dove sono gli Alpini. Mentre noi facciamo la manovra per prendere il posto di combattimento, le pallottole nemiche fischiano intorno a noi, fortunatamente senza colpire nessuno. Di momento in momento tutto prende l’aspetto di una vera battaglia. Il fuoco di fucileria s’intende denso su tutto il nostro fronte, il nemico si vede che spesso dalla sue trincee illumina il terreno con pistolate bengala perché teme una nostra avanzata, ciò che anche noi supponiamo di lui. Cessa la fucileria dopo mezz’ora e incominciano a sentirsi pochi colpi di cannone del nemico. Fanno scoppiare le granate sulle nostre posizioni, più però alla sesta compagnia sulla cima maggio dov’è stato aperto e più vivo il fuoco, puntando a quella direzione perché le fiammelle delle fucilerie la sono state più visibili al nemico. Ritornata la calma ci siamo ritirati in perfetto ordine e armati abbiamo riposato vegliando tutta la notte.