Alle ore 1 ½ partono due squadre del 1° e 2° plotone della nostra compagnia capitanata dal sotto tenente Stramigioli con il compito di fare una ricognizione verso le posizioni nemiche. Le dette squadre hanno fatto ritorno all’accampamento alle 6 del mattino del 21 portando con loro parecchi metri di filo telefonico ed un fucile. Un mio compagno che vi ha preso parte dice che appena sono stati avvisati dalle vedette nemiche, queste hanno fatto fuoco sui bersaglieri i quali hanno prontamente risposto, ferendo due nemici e mettendone in fuga altri sette o otto, i quali sono stati favoriti da un ramo di frasche secche altrimenti sarebbero rimasti nostri prigionieri. Appena i nostri bersaglieri hanno fugati i pochi nemici, si sono approssimati fino alle trincee di questi ove hanno raccolto un fucile lasciato da una delle vedette ferite, ed hanno tagliato due comunicazioni telefoniche che dalle trincee si crede mettessero ai prossimi forti, tagliando così al nemico la possibilità di comunicare per il momento dove aveva certamente bisogno.
notte 20 – 21 luglio 1915 “hanno fatto fuoco sui bersaglieri i quali hanno prontamente risposto”
20 Lug
Questa voce è stata scritta da fabpetra66 e pubblicata il 20 luglio 2015 su 20:00. È archiviata in Campagna Italo Austriaca, diari con tag 1915, 2° Reggimento, 4° Battaglione, 5° Compagnia, Alpi venete, Bersaglieri, fronteitaloaustriaco, grande guerra, grandeguerra, primaguerramondiale, sottotenente Stramigioli, trincea.
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