Appena conosciuti i risultati dell’ardita e audace ricognizione il nostro capitano e tutti i commilitoni rimasti all’accampamento, ci siamo complimentati con quei bersaglieri che hanno preso parte alla ricognizione invidiandoli e augurandoci che presto anche a noi sia affidato un compito e felicemente eseguirlo. Contenti e soddisfatti i bravi bersaglieri si ripromettono di poter fare al più presto molto di più.

Alle ore 7 insieme alla mia squadra vado a lavorare sulla strada per l’artiglieria. Durante la giornata nulla di notevole, anche v’è calma di azioni di artiglieria e guerresche. Alle ore 7 il nostro capitano, riunisce la Compagnia per fare gli elogi suoi e del maggiore, tanto al sottotenente Stramigioli, come ai bersaglieri che hanno partecipato alla ricognizione sopra descritta ed ha distribuito hai partecipanti sigari e sigarette. Il Capitano ci fa notare che questa fortunata e audace ricognizione è il primo atto importante in fatto di ricognizioni, compiuto dal nostro Reggimento in questa Campagna e si augura che la nostra 5° Compagnia, alla quale spetta questo primo onore, sappia più delle altre tenere alta la tradizione gloriosa dei bersaglieri. Alle ore 8 si monta di guardia in trincea.

 

21 Lug Questa voce è stata scritta da fabpetra66 e pubblicata il 21 luglio 2015 su 01:00. È archiviata in Campagna Italo Austriaca, diari con tag 1915, 2° Reggimento, 4° Battaglione, 5° Compagnia, Alpi venete, Bersaglieri, fronte, fronteitaloaustriaco, grande guerra, grandeguerra, guardia, primaguerramondiale, ricognizione, sottotenente Stramigioli, trincea. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Segui tutti i commenti qui con il feed RSS di questo articolo.