Alle ore 10 dopo il rancio, ci viene a dare il cambio della guardia una compagnia del 58° Fanteria, e noi ci ritiriamo agli attendamenti per prepararsi alla partenza per ignota destinazione, che avrà luogo come ha detto il capitano domani mattina 29. Alle ore 11 ho visto per la prima volta una batteria d’obici da 140 ed uno squadrone di cavalleria che sono passati qui a Gobbera dove hanno pernottato e da dove partiranno per ignota destinazione. La giornata è brutta e piove.Alle ore 5 io, Gattoni [?], Bottini [?] e Fedeli [?] e Fanelli [?] ci riuniamo e proponiamo di fare una cenetta per dare l’addio a Gobbera che ci ha ospitato per 17 giorni e così dopo consumata la cenetta, preparata e consumata dalla solita cortese famiglia, tutti con .. di parole patriottiche inneggiamo brindando alla grandezza dell’Italia, alla vittoria della guerra, alla prosperità delle nostre famiglie augurandoci di ritornare fra loro con la vittoria in pugno e con la soddisfazione di aver compiuto uno dei più grandi doveri.
28 giugno 1915 “addio a Gobbera”
28 Giu
Questa voce è stata scritta da fpetrassi e pubblicata il 28 giugno 2015 su 02:00. È archiviata in Avanzata, Campagna Italo Austriaca, diari con tag 1915, 2° Reggimento, 4° Battaglione, 5° Compagnia, Alpi trentine, Bersaglieri, fronteitaloaustriaco, Gobbera, grande guerra, grandeguerra, Passo Gobbera, primaguerramondiale, Trentino.
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