Alle ore 4 ½ vado a prendere il caffè in cucina e poi lo distribuisco al mio plotone. Alle ore 7 vado alla spesa pane e qui mi provvedo di pane per qualche giorno, però di pezzi che […] dalle brutte pagnotte. Alle ore 9 viene il vivandiere con due muli carichi di viveri e data la gran folla di bersaglieri che si danno addosso a costui non mi riesce di acquistare che £ 1,20 di cioccolata del valore reale di £ 0,50 e una bottiglia di marsala di £ 2,50 valore reale £ 1,25 che per amor fraterno sono costretto beverlo insieme a tre miei compagni. Fino ad ora acquistare viveri è stato talmente difficile che per me è la prima volta che ho avuto questa fortuna.

Alle ore 3 il capitano passa la rivista ai viveri di riserva e […] a tutti i bersaglieri una parte delle razioni mancanti, mancanza causata dal clima di questi monti che non fa che far progredire l’appetito. Il capitano si mostra dispiaciutissimo della mancanza e arrabbiato ci dimostra l’importanza dei viveri di riserva in caso che le salmerie di combattimento non potessero raggiungere le posizioni occupate. Oltre a quanto detto il capitano  ci fa una lunga morale – rimprovero e quindi condanna per alcune ore di palo tutti, per fino, quei bersaglieri che hanno consumate le razioni.

Alle ore 9 mi ritiro sotto la tenda ed insieme ai miei compagni di tenda, con la candela accesa leggiamo alcune cosette sulla recente Domenica del Corriere.

07 Giu Questa voce è stata scritta da fabpetra66 e pubblicata il 7 giugno 2015 su 01:00. È archiviata in Avanzata, Campagna Italo Austriaca, diari, Gosaldo con tag 1915, 2° Reggimento, 4° Battaglione, 5° Compagnia, Alpi trentine, Bersaglieri, Capitano Greco, Domenica del Corriere, fronte, Gosaldo, grandeguerra, viveri. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Segui tutti i commenti qui con il feed RSS di questo articolo.