La notte e il giorno piove sempre. Vado a bevermi un litro di latte nella vicina cascina poi prendo £ 1,60 di cinquina, poi il tenente medico da a me ed altri sospetti malati 4 giorni di riposo.
La fame comincia a vincere tutti perché il pane è poco e la montagna vuole assai cibo benché tutti i bersaglieri siano malati di mal di montagna che consiste in diarrea continua per quattro o cinque giorni. Le cause che si soffre la fame sono oltre alla meschina razione di pane anche perché non ci danno mai il vino rosso come è prescritto in guerra e poi perché non vi è dove spendere soldi per ristorarci perché il paese Primiero è distante un’ora di andata e due di faticoso ritorno e qui non vi è nulla e nessuno che vende nulla, eccetto qualche litro di latte in qualche vicina cascina. Alle ore 6 p. vado alla cascina più vicina ad ordinarmi un litro di latte per la mattina seguente che altrimenti non avrei avuto nulla dato che i bersaglieri fanno la gara per essere primi a prendere un po’ di latte […] unico sostegno di questi pasti. Alle ore 7 ci viene distribuita una ridotta razione di vino, la prima che abbiamo avuta in questa campagna. Si sta tutto il giorno in mezzo all’umidità.
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