L’acqua cade fortemente, io sono costretto sotto la pioggia a recarmi a Caporetto, in bicicletta. Giungo alla cittadina slava, alle ore 12 mi ristoro, vado in qualche ritrovo divertente che visito fugacemente e poi riprendo la via del ritorno. Sono a Serpenizza la sera alle ore 6.

18 Ago Questa voce è stata scritta da fabpetra66 e pubblicata il 18 agosto 2016 su 07:00. È archiviata in Campagna Italo Austriaca, diari con tag 1916, Alpi Giulie, Bersaglieri, Caporetto, First World War, grande guerra, Prima Guerra Mondiale, Serpenizza. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Segui tutti i commenti qui con il feed RSS di questo articolo.