Il blog di un bersagliere

10 marzo 1916 “in giornata ci viene precisato quasi l’entità del disastro”

Il tempo è incerto ma non nevica ne piove. Alle ore 9 incominciano a venire le notizie più esatte del disastro della 1° compagnia. Si dice che una grandissima valanga si scesa dalla Dolomiti e mentre attraversava il monte Belvedere ha colpito in pieno una baracca di bersaglieri asportandola per qualche chilometro massacrandola poi e seppellendo essa con tutti gli uomini che vi erano dentro. Sappiamo che subito sono accorsi i soccorsi e in giornata ci viene precisato quasi l’entità del disastro che ascende a 120 uomini morti, tra i quali il capitano comandante  la 1° compagnia e due sotto tenenti uno dei quali è Sergio Bottini di Genova mio caro amico. Il numero dei feriti non è stato ancora precisato ma certo ch’è abbastanza elevato. Alle ore 2 scrivo cartoline a Mons. Franceschini al Sig. Antonio Gentile ed alla Sig.ra Adele Romani a Roma, alla Sig.ra Anna Moresco Baldi, Lucia Bernocchio, Vittoria Scalon, Angela Pegoraro, Maria Serafini Moresco e Sig.ra Maria Parise Serafini tutte a Marostica.

 

Questa voce è stata scritta da fabpetra66 e pubblicata il 10 marzo 2016 su 07:00. È archiviata in Campagna Italo Austriaca, diari con tag , , , , , , , , , , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Segui tutti i commenti qui con il feed RSS di questo articolo.

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