Tempo incerto e temperatura fredda. Ricevo una cartolina di Giuseppe Gentile da Castel Gandolfo ed una lettera assicurata con £10 da mio padre da Zagarolo. La sera vado a Tonadico in casa della Signorina Carlotta Zaghenel [ndt. forse Zagonel] e qui trovo la di questa nonna donna di 75 anni […] e di aspetto più giovane dei suoi anni. Questa donna si è maritata a 20 anni ed ora è vedova già da due anni. Ha dato alla luce ben 15 figli 8 donne e 7 uomini. Essa si chiama Lucia Petri di Tonadico. Nel suo cinquantenario delle nozze contava intorno a se ben 65 tra maschi femmine e piccoli e grandi ed ora sono 73 che formano quella famiglia della quale questa donna ne è stata il seme. Insomma il frutto del suo matrimonio sono fino ad ora 73 d’ambo i sessi che la circondano. A sera inoltrata il sergente Zapparoni delle salmerie mi dice che per ostacoli creati dal comando del battaglione io non posso passare effettivo qui e probabilmente dovrò rientrare in compagnia. Ciò mi provoca dispiacere immenso ed io immerso nell’agitazione scrivo subito una lettera a D. Alessandro pregandolo di sfatare il mistero. Vado a riposare con questo incubo che mi tormenta.
10 febbraio 1916 “dispiacere immenso”
10 Feb
Questa voce è stata scritta da fabpetra66 e pubblicata il 10 febbraio 2016 su 07:00. È archiviata in Campagna Italo Austriaca, diari con tag 1916, Bersaglieri, Carlotta Zagonel, First World War, fronteitaloaustriaco, grande guerra, Lucia Petri, Prima Guerra Mondiale, Tonadico, Zagarolo, Zapparoli.
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