Il tempo spesso scarica della neve ma non abbondante. La temperatura è rigida. Alle ore 9 scrivo una lettera a Mamma. A mezzogiorno cominciano ad avanzare le voci di una nuova e prossima avanzata e ci crucciamo su questa voce sperando che nulla si avveri perché ci sentiamo di non poter riuscire a nessuna impresa, perché stanchi, demoralizzati dai recenti insuccessi e di più ancora per la temperatura contraria alle nostre abitudini. Il pomeriggio lo trascorro tutto sotto la tenda, studiando la Guida del Portaferiti per prepararmi agli esami che secondo il detto del Tenente Medico D’Avati avranno luogo entro la fine del corrente mese, e dopo questi si passerà effettivi se si raggiunge la conoscenza di quanto è indispensabile al Portaferiti.
3 novembre 1915 “una nuova e prossima avanzata”
03 Nov
Questa voce è stata scritta da fpetrassi e pubblicata il 3 novembre 2015 su 05:00. È archiviata in Campagna Italo Austriaca, diari con tag 1915, Alpi trentine, Alpi venete, Bersaglieri, Dottor D'Avati, First World War, fronteitaloaustriaco, grande guerra, mamma, Prima Guerra Mondiale, Tenente Medico D'Avati.
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