All’alba incomincia di nuovo a scatenarsi un fuoco infernale fino alle ore 9. Passano di qui il 204 e il 209 battaglione di M. Territoriale che vanno insieme alla Sanità alla ricerca dei feriti.
Alle ore 10 ricevo una lettera di Mons. Franceschini ed insieme a Soave Giovanni attendente di Don Alessandro scriviamo a quest’ultimo un bigliettino con i nostri saluti e auguri. Alle ore 11 ricevo una cartolina dell’amico Medosi. Alle ore 2 qui ai Campi Luzzi arrivano alcune granate nemiche che ci mettono in fuga a tutti.
Alle ore 5 siamo chiamati all’accampamento ed insieme ad altri bersaglieri andiamo a raggiungere la compagnia che si trova al Monte Coston dove giungiamo alle ore 7. Appena giunti al posto viene l’ordine di spostarsi e quindi andiamo, passando per il Termine 12 fino alle falde del famoso Trincerone e qui diamo il cambio al 16° fanteria restando sotto le rovine.