Alla sera i piccoli posti vengono portati più innanzi, per la sola notte, ossia fino sotto un muricciolo a secco che serve da trincea. Dalla sera fino al giorno le nostre artiglierie di 75 e 149 battono lentamente i trinceramenti di rimpetto a noi dai quali spesso escono voci di soccorso di uomini colpiti da nostri proiettili. Alla nostra destra, sempre più innanzi sentiamo spesso scariche di fucileria e mitragliatrici e sappiamo che continua la nostra avanzata in quel fianco diretta, come noi pure comprendiamo, all’accerchiamento dell’altipiano di Folgaria nel quale ci sono batterie mobili ed i forti di Doss del Sommo, del Sommo Alto i quali per prenderli occorre la manovra iniziata che volge quasi al suo esito soddisfacente, ossia accerchiare l’altipiano e privare di rifornimenti i forti e le forze che ivi si trovano. Il piano è a buon punto e presto sembra voglia essere ultimato. La luna illumina lo spazio dell’occhio e le notti sono tiepide.
Notte 23 – 24 settembre 1915 “Alla sera i piccoli posti vengono portati più innanzi”
23 Set
Questa voce è stata scritta da fabpetra66 e pubblicata il 23 settembre 2015 su 20:00. È archiviata in Campagna Italo Austriaca, diari con tag 1915, 2° Reggimento, 4° Battaglione, 5° Compagnia, Alpi trentine, Alpi venete, Bersaglieri, fronteitaloaustriaco, grande guerra, Prima Guerra Mondiale.
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