La giornata si presenta dubbiosa nell’orizzonte e così continua fino a sera. L’artiglieria un po’ calma, fucilate poche. È giunto il 29° Reggimento Artiglieria Campagna che sta preparando le piazzuole per 4 batterie che verranno disposte dalla Cima Maggio a quella del Gusella ossia alla base del Monte Toraro. Noi bersaglieri oggi abbiamo completato il tratto della strada che le artiglierie a noi assegnate, e per tutto l’intera strada non v’è rimasto che il lavoro di […] scrivo una cartolina illustrata a Mamma. Alle ore 5 il Capitano ci raduna e legge l’ordine del giorno, ci legge alcune osservazioni e […] da un alto ufficiale austriaco fatto prigioniero. Delle osservazioni del alto ufficiale prendiamo atto ed insieme al nostro Capitano le troviamo giuste. La serata, ossia dopo la distribuzione della corrispondenza, la passo malinconico e pensieroso poiché aspetto da 6 giorni notizie che non ricevo né dalla famiglia né dagli amici. In serata Beltrami, del mio plotone, è stato […] dal Sergente Bottiglia al Capitano per aver minacciato in atto di rabbia il sergente suddetto. Il Capitano a prima punizione gli ha dato 20 giorni di prigione di rigore poi ha espresso il proposito di denunciarlo al Tribunale di Gorizia. Tale proposito gli è svanito. Quindi il Beltrami ha chiesto scusa di quanto detto e si è anche pentito.
6 agosto 1915 “malinconico e pensieroso poiché aspetto da 6 giorni notizie”
06 Ago
Questa voce è stata scritta da fabpetra66 e pubblicata il 6 agosto 2015 su 01:00. È archiviata in Campagna Italo Austriaca, diari con tag 1915, 2° Reggimento, 4° Battaglione, 5° Compagnia, Alpi venete, Beltrami, Bersaglieri, capitano, fronte, fronteitaloaustriaco, mamma, Monte la Gusella, Monte Maggio, Monte Toraro, primaguerramondiale, Sergente Bottiglia.
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