Appena fatto giorno la nostra artiglieria incomincia il bombardamento delle posizioni nemiche.
Alle ore 10 un aeroplano nemico vola sulle nostre posizioni, e viene cannoneggiato inutilmente dalle nostre artiglierie. Dopo che il velivolo ha fatto ritorno al suo posto subito le nostre posizioni sono state cannoneggiate insistentemente ed una nostra trincea è stata fatta saltare in parte facendo tre feriti, della mia compagnia dei quali uno gravemente alla testa. I feriti vengono presto soccorsi e noi tutti ci procuriamo un riparo meglio possibile al sentiero del monte Termine 20. Alle ore 12 scrivo una cartolina a Mamma ed una a Monsignor Franceschini. Nella serata ricevo una cartolina di [….] ed una di Mamma per Carlo della Signora Angelina.