Il tempo è perverso e piove dirottamente. Alle ore 2 della notte viene ordine di spostare il Battaglione e con esso una parte delle salmerie che io seguo e custodisco il funzionamento del servizio. Alle 4 sotto una pioggia dirotta si parte alla volta del Passo Zagradan dove giungiamo alle ore 7 ½ e da qui proseguiamo per Val Camenca, sempre ancora bagnati dalla pioggia che cade sempre con violenza maggiore. Giunti al fondo di Val Comenca ci sistemiamo alla meglio mentre le Compagnie si recano subito a trainare le artiglie[rie] compito per cui siamo qui venuti. Alle ore 12 parto da Val Camenca e dopo due ore di montagna giungo a Trinco per il prelevamento viveri che viene presto fatto. Qui mi trovo nuovamente tra la popolazione slava conosciuta durante il periodo in cui ero distaccato nello scorso luglio e agosto per il servizio munizioni. Sono bagnato gocciolante da cima a fondo e vado dalla Sig.na Tonina Crainich mia cara amica dove trovo ospitalità e posso cambiarmi la biancheria e riscaldare le mie fredde membra vicino ad un bellissimo focolare. In questo paese sono accampate 3 Brigate di fanteria e molte compagnie di mitragliatrici pronti tutti per chissà quale compito. Alle ore 6 parto e faccio ritorno a valle Camenca.