Il tempo si mantiene sempre ottimo, il caldo è fortissimo. Si fanno sempre più intensi i preparativi per la nostra grande offensiva e notizie di simili preparativi ci giungono dagli amici del fronte Giulio e tutto l’Isonzo. Nella serata giungono altri pezzi da 149 prolungati, diretti al vicino passo Zagradan e Casette Solarie. I cannoni accumulati in questo fronte della 19° divisione, sono in numero considerevolissimo e la parte maggiore di grosso calibro. Il quantitativo delle munizioni accumulate già è enorme ed altre ne dovranno giungere sembra, secondo le voci che circolano, che l’azione principale sarà svolta dalla 19° divisione, contro il forte baluardo della testa di ponte di Tolmino. I preparativi difensivi nostri non sono stati trascurati, poiché metro di terreno è solcato da trincee camminamenti; sono molte le piazzuole per cannoni e mitragliatrici nonché di profonde caverne per ricovero. I fili telegrafici e telefonici per le comunicazioni sono messi bene al coperto sottratti da qualunque tentativo nemico di distruzione, le posizioni più elevate sono fortemente e minuziosamente munite di mezzi difensivi, ciò che rende inaccessibili al nemico questa zona. Le strade di comunicazione sono moltissime, tutte fatte nel periodo della guerra. Mancano quasi del tutto i baraccamenti nelle retrovie, ma ve ne sono molti per la truppa nella zona più avanzata. Il cannone trema ovunque e rompe il silenzio della bella serata lunare.
30 luglio 1917 “giungono altri pezzi da 149 prolungati”
30 Lug
Questa voce è stata scritta da fabpetra66 e pubblicata il 30 luglio 2017 su 08:00. È archiviata in Campagna Italo Austriaca, diari con tag 1917, Bersaglieri, First World War, grande guerra, obici 149, Passo Zagradan, Prima Guerra Mondiale, Tolmino.
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