Giornata tiepida di poco lavoro. Le nevi ci circondano sempre. Dopo aver comandati i servizi e mandato la spesa nelle compagnie ricevo una lettera di mamma, col certificato per prendere l’indennità durante la licenza invernale. Alle ore 4 ricevo una visita di Soave e con lui vado a Tonadico dove trovo D. Alessandro al quale presento i miei ringraziamenti per avermi così ben assicurato circa il pessimismo intorno a me della permanenza al posto che occupo. Lo stesso D. Alessandro è qui capitato per accompagnare un morto della 2° compagnia il quale era di sentinella ed è stato assalito insieme a tutto il corpo di guardia, dal nemico il quale ha ucciso il bersagliere in parola ed ha fatto altri tre del piccolo posto, prigionieri. Mi ha detto ancora che un attacco nemico è stato respinto questa mane alle ore 6 nelle vicinanze di S. Martino di Castrozza. A sera vado a Siror con D. Alessandro e Soave qui incontro Negroni col quale ci scambiamo le notizie ed i saluti e poi faccio ritorno in caserma.
13 febbraio 1916 “un attacco nemico è stato respinto”
13 Feb
Questa voce è stata scritta da fabpetra66 e pubblicata il 13 febbraio 2016 su 07:00. È archiviata in Campagna Italo Austriaca, diari con tag 1916, Bersaglieri, First World War, fronteitaloaustriaco, grande guerra, primaguerramondiale, Soave, Tonadico.
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