Appena la sveglia incominciano i preparativi per la partenza. Alle ore 8 ½ faccio la S. Comunione e fino alle ore 12 i preparativi iniziati già dal mattino poi perché invitato vado a pranzo dalla Sig.ra Serafini Maria. Nel pranzo, oltre alle altre buone cose mangio polenta a fette con uccelli arrosto, il cibo prelibato e speciale dei veneti. Alle ore 2 ½ vado al S. Vespro nella Chiesa di S. Antonio e poi, subito pronti per la partenza. Alle ore 3 il battaglione è già pronto, alle ore 4 tutte le cose sono al posto. Viene il Colonnello le cornette squillano suonando l’attenti, la fanfara subito intona un inno di saluto alla città che ha ben ospitati e che lasciamo e così via alla volta di Bassano. Prima di partire vado a fare la visita di congedo alla famiglia Serafini i componenti la quale tutti mi dimostrano affetto e col pianto agli occhi mi salutano e così anche il numeroso popolo che fa ala al nostro passaggio, tutto commosso e dispiaciuto ci fa i migliori auguri. A quanto pare, i bersaglieri hanno lasciamo buonissima impressione e non a dire come hanno fatto alcuni reggimenti d’altre armi qui ospitati. Siamo a Bassano alle ore 5 festante il popolo ci accoglie. Tutte le signorine si fanno intorno ai bersaglieri e molti di questi riconoscono nelle vispe donzelle le antiche amanti dello scorso aprile quando il medesimo reggimento passò qui quasi tutto il detto mese. Alla sera nella piazza principale suona la fanfara che raccoglie intono a se tutto il popolo di bassano. Dopo cena, io e Soave scriviamo una cartolina alla Sig.na Maria Serafini in Marostica.
23 gennaio 1916 “Tutte le signorine si fanno intorno ai bersaglieri”
23 Gen
Questa voce è stata scritta da fabpetra66 e pubblicata il 23 gennaio 2016 su 07:00. È archiviata in Campagna Italo Austriaca, diari con tag 1916, Bassano del Grappa, First World War, fronteitaloaustriaco, grande guerra, Maria Serafini, Prima Guerra Mondiale, Soave.
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