Alle ore 5 mentre sono di guardia scrivo cartoline ai Sig.ri Nugari a Wesserman a Curzio Giuli e Iori. Nella giornata i nostri locali vengono visitati dagli ufficiali della scuola di Guerra di Vicenza per studi di guerra. Più tardi incomincia a circolare la voce ed anche nel […] che presto il Reggimento dei Bersaglieri andrà via. C’è chi determina la data e dice che passeremo da qui alla fine del corr. mese diretti per il fronte. Alle ore 1 scrivo una lunga lettera a Giulio Monti a Firenze. Alle ore 2 dalla Torre di Marostica sentiamo l’all’arm dato dal plotone li di guardia per gli areoplani nemici. L’eco di [ndt ?] entra nelle orecchie nostre e di tutto il popolo il quale a tale segnale si riversa tutto nelle vie e nelle piazze per curiosare ed anche all’occorrenza salvarsi dall’insidia dell’uccellaccio. Dopo l’all’arm generale vediamo che l’aeroplano ch’è in aria è nostro e proviene dal campo di aviazione di Thiene. A tal vista e notizia tutti ci rassicuriamo e tranquilli ci ritiriamo nelle abitazioni e negli accantonamenti. Alle ore 3 si […] l’attendente del cappellano è malato, io sono chiamato da quest’ultimo a sostituire il suo attendente ed io ci vado volentieri; presto smonto di guardia e mi metto al suo servizio. Alle ore 4 scrivo una cartolina al Sig. Lozzi Edoardo a Roma, una alla signora Amalia Cacace ed una al signore Attilio Monti anche in Roma.