Dopo la sveglia subito esercizi ginnastici. Alle ore 10 collo zaino affardellato partiamo per fare la marci di battaglione. Si parte alla volta di Bassano e con la fanfara alla testa lungo la strada siamo ammirati dai numerosi contadini degli ancora numerosi casali che sono lungo il percorso. Alle ore 12 giungiamo a Bassano e lo attraversiamo con passo veloce. La fanfara chiama alle finestre e nelle vie tutto il popolo della bella cittadina del Veneto, la quale ha già ospitato questo glorioso reggimento. Tutti del popolo nonché le signorine si assiepano al nostro passaggio, scrutano da capo a piedi per riconoscere se vi sono gli amici ed i fidanzati improvvisati nello scorso aprile ossia quando qui sostò il reggimento. L’accoglienza entusiastica, ma negli interessati sopra detti molta delusione, poiché tanti anzi la maggior parte dei primi bersaglieri si sono sacrificati per la grandezza della Patria, e quindi sono scomparsi da queste file che sono formate ormai dai pochi risparmiati da Dio e dai complementi sempre venuti. Lasciamo Bassano e ci dirigiamo verso Solagna ma stante l’ora tarda in un certo punto a 15 km dalla partenza ossia da Marostica facciamo alt per 10 minuti e poi di nuovo dietro front. Rientriamo a Bassano e lo attraversiamo più svelti di prima sempre ammirati e ci vengono fatti i migliori auguri per i prossimi cimenti ai quali saremo chiamati, così facendo la stessa strada di prima rientriamo a Marostica alle ore 4 dopo aver fatto su e giù per 30 km.
11 dicembre 1915 “le signorine si assiepano al nostro passaggio”
11 Dic
Questa voce è stata scritta da fabpetra66 e pubblicata il 11 dicembre 2015 su 01:00. È archiviata in Campagna Italo Austriaca, diari con tag 1915, Bassano del Grappa, Bersaglieri, First World War, fronteitaloaustriaco, grande guerra, Marostica, Prima Guerra Mondiale.
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