All’alba ancora fino alle ore 11 continua il trasporto dei cadaveri e più tardi prepariamo le fosse dove li deponiamo e orniamo le tombe con croci e rami di abete. L’assoluzione alle salme è stata impartita dal nostro cappellano Don Alessandro De Rossi. All’alba il mio reggimento fa ritorno ai Campi Luzzi e noi restiamo fino alle 4 per la […] dei cadaveri. Il posto del mio reggimento lo piglia il 16° Fanteria. Finito di dare sepoltura ai nostri cari compagni, facciamo rientro anche noi ai campi di Luzzi dove trovo una lettera di padre Lorenzo ed una di Mamma e apprendo che le perdite sono 200 tra morti e feriti. Questa sera dormo tra i porta feriti e quindi continuo con loro quale effettivo.
25 ottobre 1915 “orniamo le tombe con croci e rami d’abete”
25 Ott
Questa voce è stata scritta da fpetrassi e pubblicata il 25 ottobre 2015 su 04:00. È archiviata in Campagna Italo Austriaca con tag 1915, Alpi trentine, Alpi venete, Bersaglieri, First World War, fronteitaloaustriaco, grande guerra, mamma, Nonno, primaguerramondiale.
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