Alle ore 9 scrivo una lunga lettera a Mamma, poi cartoline a zia Assunta, a Papà, a zio Edoardo, al Sig. Gentile a Peppino Gentile, a Ruggero Medosi, alla Sig.na Romani, alla Sig. Angela Bianchi, ai Sig. Nugari, al Sig. Andrea Brandani, e al Sig. Edmondo Wessermann e ricevo tre cartoline dalla Sig. Angela Bianchi e dai suoi pupotti. La mattinata non dimostra nervosismo guerriero, pochi colpi di cannone e del resto calma. Solo due aereoplani nemici si sentono rumoreggiare nel cielo, ma sono costretti a ritirarsi presto poiché nulla vedono per la fitta nebbia. Alle ore 12 ricevo ancora una lettera da Pietro Guadagnoli. Verso le ore 4 ½, al mio piccolo posto il nemico manda alcune granate senza effetto ed alle ore 5 smonto di guardia e vado di riserva alla compagnia.

11 Ott Questa voce è stata scritta da fpetrassi e pubblicata il 11 ottobre 2015 su 01:00. È archiviata in Avanzata, Campagna Italo Austriaca, diari con tag 1915, Alpi venete, Bersaglieri, fronte, fronteitaloaustriaco, grande guerra, grandeguerra, guardia, mamma, Nonno, Papa. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Segui tutti i commenti qui con il feed RSS di questo articolo.