Di buon’ora mi reco al vicino 79° fanteria per medicarmi un pollice danneggiatomi in una caduta fatta mentre venivo al Gusella ed il medico non trova gravità ed io ne sono contento. Alle ore 11 scrivo cartoline a Mamma, a Guadagnoli, all’amico Alfredo Palombi ed a Mons. Franceschini ringraziandolo del pacco che ieri l’altro mi giunse. Alle ore 5 sappiamo che l’avanzata sui trinceroni da Val D’Orsara al Plaut si farà nella notte e noi rimaniamo di scorta all’artiglieria. Alle ore 4 del mattino abbiamo l’ordine di portarci dove si muovono le truppe per l’avanzata dove giungiamo alle ore 5.
2 ottobre 1915 “noi rimaniamo di scorta all’artiglieria”
02 Ott
Questa voce è stata scritta da fabpetra66 e pubblicata il 2 ottobre 2015 su 01:00. È archiviata in Campagna Italo Austriaca, diari con tag 1915, Alpi trentine, Alpi venete, Bersaglieri, Bocca Val d'Orsana, fronteitaloaustriaco, grande guerra, mamma, Monte la Gusella, Nonno, Plaut, Prima Guerra Mondiale.
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