Un po’ intontiti per aver passato la serata precedente fra l’allegria ed il vino, ci leviamo dal fieno e usciamo dal fienile verso le ore 8, consumiamo il caffè e presto io prendo la direzione per l’allestimento di un pranzetto. Alle ore 10 sappiamo che v’è la Messa ed io invito tutti i miei compagni ad ascoltarla specialmente in questa giornata destinata alla N. Santissima. La chiesa è gremita di soldati, lo spettacolo di fede del nostro esercito è imponente. Finita la Messa, io mi reco dal Parroco chiedendogli se domani possiamo fare la S. Comunione, mi viene risposto che a mio piacere si trovano 2 sacerdoti dalle ore 9 alle 12. Saputo ciò ne faccio avvertiti i miei compagni tutti e li invito a partecipare alla S. Comunione e tutti sono contenti e mi promettono per domani di venire a soddisfare l’obbligo verso N.S.G. Cristo. Alle ore 12 facciamo ritorno alla nostra dimora dove poi andiamo nella solita osteria, dove prepariamo la tavola dove allegramente tutto il plotone riunito per brindisi, canti, consumiamo un discreto pranzetto ch’io ho diretto ed il cuciniere preparato. Appena finita l’allegria, ci mettiamo all’opera per preparare la cena, che facciamo alle ore 8 con non meno allegria della sera precedente.