Sono ai Laghi alle ore 5 esco dal fienile che mi ha ospitato e faccio un giro sulla cittadella e in un caffè mi ristoro. Poi alle ore 6 parto verso il posto di guardia all’acqua dove faticosamente salendo ripida montagna, in un burrone dov’è della neve ed è chiamato Burrone Scuro, arrivo al posto alle ore 9. Qui presto mettiamo in opera un’improvvisata cucina e approntiamo dei buoni rigatoni e li divoriamo con una buona tazza di vermouth. Dalle ore 11 alle 12 il solito aeroplano nemico vola sulle nostre postazioni e dopo essere stato cannoneggiato ritorna incolume al suo posto. Durante la giornata si è verificato un continuo trasportare artiglierie nostre sulla cima Termine 20 e Maggio. Alle ore 7 dopo aver passata una magnifica giornata, monto di guardia. Ho profittato del buon tempo e dell’acqua vicina, per farmi un po’ di pulizia personale e alla biancheria, cosa che si può fare solo in certe circostanze. Alle ore 7 ½ scrivo contraccambiando i saluti al sig. Edmondo Wessermann, alla sig. Adele Romani, al sig. Andrea Brandani ed a Mamma.