Mentre lavoriamo per fare la strada alle artiglierie, giunge fra noi il maggiore comandante del nostro 2..° battaglione, il quale circa la […] di una granata da 305 nemica ha colpito in pieno petto il sottotenente Piazza … al … del nostro colonnello, riducendolo a brandelli. La notizia ha destato molta impressione per i conoscenti della vittima. Alle ore 9 ho scritto lettere a mamma e papà. Alle ore 6 viene distribuita la corrispondenza. erano due o tre giorni che posta non ne arrivava e sembrava una settimana. Appena tutti conosciamo il solito bersagliere che dal comando porta la posta a noi, salire la montagna tutti ci addensiamo alla fureria. Presto il caporal furiere fa la distribuzione e subito chi ha ricevuto lettere o altro si affretta a vedere quanto v’è scritto. I molti che nulla abbiamo ricevuti, fra i quali sono anch’io, ci guardiamo entrambi e abbattuti incapaci di spiegare il perché. Ci sembra di essere dimenticati da tutti, vedendo chi legge che si rallegra, il suo spirito e animo si sollevano a vedere la scrittura dei loro cari e leggere di questi buone notizie, cose che valgono ad avere una comunicazione momentanea di sensi con quelli di chi scrive. Gli illetterati sono i più che destano attenzione, si vedono con la corrispondenza svolazzare al vento, in cerca di chi possa spiegargli quanto in essa è scritto, e di questi la persona della quale godono fiducia che non gli dica cioè, come spesso succede, delle cose diverse da quanto è scritto nelle lettere, trovati i buoni compagni di fiducia, si formano dei confessionali all’aperto, il lettore (confessore) e colui che sente a testa china, sforzandosi a capire quanto viene letto, e alzare la testa chiedendo spiegazione delle frasi che non riesce a comprendere. Chi nulla ha ricevuto con l’animo addolorato si fa presso gli altri per sapere notizie della vita nell’interno dell’Italia e così passa quel momento d’abbattimento, rassegnandosi, sperando di essere contento la prossima sera, da più lettere e cartoline delle quali si spera sempre molte perché crede siano in ritardo.
25 luglio 1915 “una granata da 305 nemica ha colpito”
25 Lug
Questa voce è stata scritta da fabpetra66 e pubblicata il 25 luglio 2015 su 01:00. È archiviata in Campagna Italo Austriaca, diari con tag 1915, 2° Reggimento, 4° Battaglione, 5° Compagnia, Alpi venete, Bersaglieri, fronte, fronteitaloaustriaco, grande guerra, grandeguerra, mamma, Papa, primaguerramondiale, sottotenente Piazza.
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