Il tempo è incerto. Partiamo da Erbè alle 9 e giungiamo a S. Giorgio di Mantova alle ore 17. Mantova è presidiata da truppe Inglesi e i loro servizi sono numerosi e noi assistiamo al movimento intenso. Sappiamo che Verona è presidiata dalla truppe Francesi e così gli alleati nostri difenderanno il quadrilatero fortificato di Verona, Mantova ecc. ecc. sappiamo che le truppe alleate qui giunte sono vettovagliate, accolte e trattate benissimo, mentre noi siamo poco bene accolti dalla popolazione di cedo [ndt ceto] elevato, la quale ci chiama traditori, mentre i contadini e il popolo di cedo medio e basso ci trattano bene e ci sollevano come possono dalla nostre fatiche, favorendoci di quanto dispongono. Prendiamo posto in un fienile. Ricevo cartolina da Monsig. Franceschini.
21 novembre 1917 “noi siamo poco bene accolti dalla popolazione di ceto elevato”
21 Nov
Questa voce è stata scritta da fabpetra66 e pubblicata il 21 novembre 2017 su 08:00. È archiviata in Campagna Italo Austriaca, diari con tag 1917, Bersaglieri, grande guerra, Prima Guerra Mondiale, San Giorgio di Mantova.
Aggiungi il permalink ai segnalibri.
Segui tutti i commenti qui con il feed RSS di questo articolo.