Appena levatomi esco dal fabbricato che ospita me ed il tenente Soldatini e con la bicicletta inizio il mio servizio. Prima vado a Smast al comando della 46° Divisione, da cui ora dipendiamo e poi continuo il mio servizio in paese. Idersko è scoperto al nemico, è guardato dal Monte Rosso, ma sembra che il nemico voglia risparmiare queste poche case, per timore di rappresaglia della nostra Artiglieria su luoghi di esso, quali Tolmino che dista da qui, non più di 10 km. Idersko dista da Caporetto km 2 ed è situato nella Conca omonima e intorno ad esso si elevano, il M. Nero e M. Cucco, quali capisaldi principali e poi tutti gli altri monti che stringono la Conca. Tutte le strade sono coperte da stuoie erette su pali e così molti lavori importanti tra i quali il Ponte sull’Isonzo ora in costruzione. Sappiamo che qui l’azione nostra offensiva è imminente e ciò spiega il grande movimento di uomini e materiale bellico che qui si nota. Ci affermano qui, che è atteso anche il mio 2° Regg.to al quale è riserbato un compito gravoso.
16 luglio 1917 “grande movimento di uomini e materiale bellico”
16 Lug
Questa voce è stata scritta da fabpetra66 e pubblicata il 16 luglio 2017 su 08:00. È archiviata in Campagna Italo Austriaca, diari con tag 1917, Bersaglieri, First World War, grande guerra, Idersko, Prima Guerra Mondiale, Smast.
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