Alle 6 andiamo di nuovo a Campo Molon a prendere del materiale e lo portiamo a quota 1604 e qui sentiamo con nostro piacere un po’ della S. Messa che il suo cappellano celebrava al 79° Fanteria. Alle ore 12 ricevo una cartolina da Tuzzi Concetto e una di zio Edoardo e io ne scrivo una a Mamma. Viene da noi un reparto del 3° Reggimento Genio per l’impianto di una linea telegrafica da questa punta a Campo Luzzi, fino ad Arsiero e subito cominciano i lavori. Alle ore 5 insieme al cappellano vado al 2° bis per avvertire che domani avrà luogo la S. Messa a detto battaglione e qui siamo accolti con piacere da tutti i bersaglieri. Nella serata si sparge la voce, che il nostro reggimento tra pochi giorni farà ritorno a Roma dove avrà il riposo e quindi partire per Salonicco e prendere parte alla guerra balcanica.
17 ottobre 1915 “partire per Salonicco”
17 Ott
Questa voce è stata scritta da fpetrassi e pubblicata il 17 ottobre 2015 su 05:00. È archiviata in Campagna Italo Austriaca, diari con tag 1915, Alpi trentine, Bersaglieri, Campomolon, fronteitaloaustriaco, grande guerra, mamma, Nonno, Prima Guerra Mondiale.
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