Il tempo è bello. Riprendiamo la marcia, partendo da S. Giorgio di Mantova alle ore 7 verso Noce grossa, nei pressi di Gazzuolo sull’Olio, nella provincia di Mantova. Le marce si compiono completamente a piedi poiché è severamente vietato servirsi dei mezzi di trasporto, benché ve ne siano e scarichi. Con questa tappa abbiamo attraversato tre province in due giorni lasciando il Veneto, attraversando un lembo della Lombardia toccando l’Emilia. Parlando un soldato mi ha fatto sapere che pochissimi giorni prima dell’offensiva nemica, il Colonnello di Stato Maggiore del 4° Corpo d’Armata, Sig. Boccacci, avvertì ad una sua amica certa Augusta … di Bologna, negoziante a Caporetto, che si portasse presto dietro il Piave a scanso di inconvenienti che eventualmente potessero capitare nel corso dell’Offensiva nemica. Forse tale avvertimento il Sig. Boccacci l’ha fatto alla detta Bolognese per precauzione, ma speriamo che non sia stato invece, perché il detto Capo di S. Maggiore era al corrente di quanto dovesse accadere, in ogni modo, vedremo l’esito di tutto per poi giudicare. Scrivo lettera a Mamma.
22 novembre 1917 “Le marce si compiono completamente a piedi”
22 Nov
Questa voce è stata scritta da fabpetra66 e pubblicata il 22 novembre 2017 su 08:00. È archiviata in Campagna Italo Austriaca, diari con tag 1917, Bersaglieri, Boccacci, First World War, Gazzuolo, grande guerra, Prima Guerra Mondiale.
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